Dopo un lungo periodo senza toccare una chitarra mi sono rimesso a scrivere mentre il mondo che conoscevamo cambiava radicalmente.
Ne è uscito un disco di racconti per voce e cori, per orchestra e sintetizzatori. In realtà adesso che l’ho registrato sto cercando di capirlo. In ogni canzone c’è qualcuno che ricerca fiduciosamente anche in tempi difficili tra le leggi della città e quelle dell’universo.
Dopo la battaglia c’è una pace incerta, piena di ferite e piena di sollievo.
C’è qualcuno che chiama un nome tra le macerie, qualcuno che risponde.
Nella prima tiratura limitata la versione LP avrà il vinile trasparente (ESAURITO!), mentre il CD sarà a forma di libro e conterrà “Note a margine e macerie” un diario on the road in un’Italia deserta. Un racconto dei tragitti che ho percorso tra uno studio di registrazione e l’altro, di notti silenziosissime tra Milano, Ferrara e i ricordi di un viaggio in India, di un inverno a Lampedusa o dei paesi disabitati dell’Italia interna.
La copertina è una foto inedita di Luigi Ghirri scattata dalle mie parti.
C’è una Panda che con i fanali accesi emerge dalla tempesta, traballante e fiduciosa.